un’idea di Marina Cioppa
impianto scenico | Vincenzo Leone
disegno luci | Alessandro Benedetti
organizzazione | Marica Palmiero
Compagnia Vulìe presenta: Marina
Un'occasione imperdibile per esplorare un argomento tanto intrigante quanto controverso: le parolacce. Marina Cioppa, attrice, drammaturga e umanista, ci accompagna in una lezione-spettacolo che indaga l'origine, l'evoluzione e l'uso delle espressioni volgari attraverso la storia e la cultura. Si parla di maleparole!
Partendo dall'analisi linguistica, scopriremo come le parolacce siano emerse e si siano evolute nelle diverse epoche e società. Attraverso un percorso che spazia dalle antiche civiltà fino ai giorni nostri, Marina ci mostrerà come queste parole siano state utilizzate per rompere tabù, esprimere emozioni forti e sfidare le norme sociali, nella letteratura e nel teatro. Scopriremo come grandi autori e drammaturghi, contemporanei e non, abbiano sfruttato la potenza di queste espressioni.
Con uno stile leggero e coinvolgente, Marina offrirà al pubblico una prospettiva nuova e stimolante su un tema spesso relegato ai margini della discussione accademica. Capiremo come il linguaggio, in tutte le sue forme, sia un riflesso potente della nostra umanità e della nostra capacità di trasgredire e innovare.
Un viaggio affascinante nel mondo delle parole proibite, che ci aiuterà a comprendere meglio la complessità e la ricchezza del nostro linguaggio e della nostra cultura.